Questo progetto è nato per fare un'opera di beneficenza, ma non solo. L'estate 2017 vedrà come evento clou il viaggio missionario in Senegal, a cui parteciperanno alcuni giovani del Movimento Giovanile Costruire. Alcuni mesi fa abbiamo iniziato a pensare a cosa poter fare per portare un aiuto anche economico alla missione. Una delle idee è arrivata con l'associazione Patchworld di Campi Bisenzio: mettere in piedi uno spettacolo. L'associazione ha pensato alla parte organizzativa, l'amico don Mario Costanzi (musicista, sacerdote e amico) ha messo a disposizione le sue musiche ispirate alla storia del Piccolo Principe e le sue capacità artistiche per tirar su lo spettacolo. E gli artisti? Gli stessi giovani del movimento, che hanno messo in gioco i propri talenti per costruire qualcosa di grande insieme. A sostenerli, anche alcuni membri dell'Associazione Missionaria Maria Immacolata, che hanno dato il proprio tempo per insegnare ai più giovani. Così è nato uno spettacolo musicale, che va oltre la musica: coreografie e colori rendono vivo lo spettacolo grazie a un corpo di ballo e ai disegni fatti in diretta e proiettati sullo sfondo. Per i ragazzi non si tratta di un semplice spettacolo. E' qualcosa di più. Incontrarsi per mesi a fare le prove di musica, canto, ballo, recitazione vuol dire confrontarsi con gli altri e con se stessi, vuol dire crescere interiormente e creare unità di gruppo. Così quest'estate, durante il viaggio missionario in Senegal, verrà scelto un progetto specifico a cui destinare tutto il ricavato della serata: sabato 22 dicembre 2017 al Teatro Dante "Carlo Monni" di Campi Bisenzio (FI).
Essere missionari oggi significa dare speranza in quel Dio che vince il mondo. Non si parte per un viaggio missionario per andare a convertire le persone. Partire per un viaggio missionario significa andare verso quelle persone che non hanno ancora avuto modo di fare la nostra stessa esperienza, spesso persone che sono state messe in condizione di non poter credere, di non accedere a quell’esperienza (dalla società, dal pensiero comune, da drammi personali, etc…). Il viaggio missionario del Movimento Giovanile Costruire è un’esperienza forte di comunione e condivisione, tra i partecipanti innanzitutto, ma anche tra partecipanti e le comunità oblate che ci accoglieranno. Durante il viaggio missionario si sperimenta forte l’alterità: l’altro è lo spazio concreto, unico e imprescindibile della missione. l’altro in quanto altra persona. semplicemente in quanto persona “diversa” da me. Pensiamoci un po’: noi quando pensiamo alla missione, la intendiamo sempre verso il povero, o l’emarginato, o l’handicappato, o il bambino… però dietro questa mentalità si nasconde una tentazione. Pensare al povero, all’emarginato, ecc… senza prima pensarlo come “altro”, come persona concreta da incontrare, ci mette in una situazione di piedistallo. Perché nei confronti del povero, se non lo vedo come altro, io sarò sempre il ricco; nei confronti dell’emarginato io sono quello sano; nei confronti dell’ignorante io sono il sapiente. Considerare queste categorie come “altro”, porta invece a mettersi sullo stesso piano: questo, non altro, è la missione.
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Lo spettacolo si terrà SABATO 22 DICEMBRE 2017 al Teatro Dante "Carlo Monni" (Piazza Dante 23, Campi Bisenzio - FI) L'ingresso è ad offerta libera fino ad esaurimento posti. Tutto il ricavato sarà devoluto alla Missione in Senegal dei Padri Oblati di Maria Immacolata.