...per i giovanissimi
Una delle attività del Movimento più radicate sul territorio è l’animazione dei gruppi dopocresima. In varie parrocchie di Firenze e Prato c’è un cammino costante con i ragazzi che, dopo la cresima, vengono seguiti con incontri settimanali per circa 4 anni, fino a trovare la loro strada nel mondo e nella Chiesa.
Molti giovani, dopo questo cammino, prendono degli incarichi in parrocchia come catechisti o animatori dei nuovi gruppi dopocresima. Alcuni scelgono anche di entrare a far parte del Movimento, portando avanti la missione sul territorio.
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...per i giovani
I giovani del Movimento Giovanile Costruire sono impegnati quotidianamente in diverse attività per i propri coetanei. “Giovani per i giovani” è il concetto di base che guida il movimento.
Il cammino di formazione è diviso in “comunità”, ovvero piccoli gruppi (basati sulla fascia d’età) che si ritrovano a cadenza mensile per la condivisione del vangelo vissuto nella quotidianità. Durante l’anno ogni comunità organizza anche alcuni incontri formativi con uno dei Padri OMI o con esperti esterni, a seconda della tematiche scelta. Ogni anno vengono organizzate anche 3 o 4 giornate dell’intero Movimento.
Per i ragazzi più piccoli, che escono dall’esperienza del dopocresima, è proposto un cammino di pre-comunità, nel quale i giovani che già camminano insieme da anni si rendono disponibili a guidare i nuovi entrati in questa esperienza.
...per il fratello
L’MGC dal 2015, grazie ad una nuova equipe creata ad hoc, ha iniziato a sperimentare l’arte di amare concretamente e di “sporcarsi le mani”.
Lo scopo è quello di andare verso le periferie dei nostri tempi portando con noi la gioia e la passione per la Missione che ci contraddistinguono. Il mettersi in gioco concretamente permette di andare incontro all’altro con semplicità e di accogliere quanto ha da offrirci con le proprie fragilità e ricchezze.
Per far ciò sono stati proposti diversi servizi, ognuno dei quali dedicato a una diversa realtà.
- Carcere: il servizio consiste nell’animare una messa all’interno della casa circondariale di Prato, per permettere ai carcerati di vivere un momento di quotidianità.
- Mensa Caritas: a Firenze in via Baracca il servizio consiste nel preparare del cibo servendolo a chiunque ne abbia bisogno durante gli orari dei pasti.
- Raccolta alimentare a Mantignano-Ugnano: il servizio consiste nell’essere presenti in vari punti di raccolta nella zona di Mantignano e Ugnano per raccogliere gli alimenti.
- Progetto Momo: è un progetto in collaborazione con il Cospe alla Ginger Zone di Scandicci rivolto ai ragazzi migranti, per i quali i volontari organizzano delle attività laboratoriali che ruotano intorno a tre obiettivi: il gioco, la comunità e l’integrazione.
...in famiglia
Il Movimento Giovanile Costruire non vive da solo il carisma di S. Eugenio de Mazenod. Sono diverse le realtà che ruotano attorno agli Oblati di Maria Immacolata, e tutti insieme ci chiamiamo Famiglia Oblata.
A vivere a stretto contatto con il movimento è l’AMMI (Associazione Missionaria Maria Immacolata). L’AMMI è l’associazione, costituita per lo più da famiglie, che risulta essere la più naturale prosecuzione del cammino fatto nel Movimento. Lo statuto del MGC dice che il percorso termina quando si trova il proprio posto nel Mondo e nella Chiesa. Per qualcuno è la consacrazione, per altri il matrimonio. In questo caso, spesso nasce nei cuori la necessità di continuare a vivere un’esperienza di incontro, confronto, formazione, missione. Ecco che l’AMMI si presenta come strada ottimale per quest’esperienza.
MGC ed AMMI vivono durante l’anno alcune giornate insieme di preghiera e confronto, ma anche la condivisione di alcuni incontri di formazione e la partecipazione ad eventi locali o nazionali. Alcuni dei servizi che l’MGC fa verso il prossimo sono condivisi e partecipati da parte dell’AMMI.
link agli articoli famiglia oblata
...in missione
La missione è una delle basi del Movimento Giovanile Costruire, essendo fra i punti fermi e più importanti del carisma di Sant’Eugenio. Andare incontro all’altro diventa un’azione ordinaria per i giovani del MGC: a scuola e all’università, al lavoro e nei servizi verso i poveri e verso gli altri giovani.
A volte però nasce la necessità di essere missionari a lungo raggio, di mettersi in gioco in qualcosa di più grande. Per questo motivo, il MGC è protagonista nelle missioni popolari e giovanili in tutta Italia. Anche il gruppo fiorentino organizza le missioni nella propria regione, e tanti suoi membri si rendono disponibili a vivere alcuni giorni di missione per tutta Italia. L’esperienza di confronto con i giovani che si incontrano durante le missioni è forte, varia, talvolta difficile. Ma sentirsi uniti con i propri compagni missionari per trasmettere il messaggio di Dio è una sensazione unica e irripetibile, che viene sempre ripagata.
Ancora più coinvolgente è l’esperienza di missione all’estero. I padri Oblati di Maria Immacolata hanno sedi missionarie in tutto il mondo. Il MGC di Firenze si è sempre impegnato a organizzare (da solo o con il resto del movimento nazionale), esperienze estive di missione all’estero per i propri giovani. Per tanti anni il punto fermo è stato l’Uruguay. Ci sono state poi esperienze in Romania, Guinea Bissau e Congo. Ultima fra tutte, la missione in Senegal dell’estate 2017.
In Albania il MGC fiorentino ha svolto una missione particolare, nonostante non ci fosse una sede oblata. Durante la Giornata Mondiale della Gioventù del 2000 a Roma Francesco Taddei, un ragazzo che vi partecipava con il Movimento, ha perso la vita. A suo nome è stata costruita una casa famiglia a Scutari, gestita dalle Suore Ravasco. Da allora sono stati numerosi i viaggi fatti da Firenze per ampliare la struttura e per aiutare le suore nelle loro attività con le ragazze ospitate nella casa.