Che cos’è il Movimento Giovanile Costruire?
Il Movimento Giovanile Costruire è costituito da giovani che desiderano improntare la loro vita sulla forza trasformante del Vangelo in comunione con i Missionari OMI.
L’MGC si propone innanzitutto di formare i suoi membri come “uomini, cristiani e santi” e di condurli a scoprire la loro vocazione specifica per poter meglio servire la Chiesa e l’umanità. Nello stesso tempo si propone di sviluppare la dimensione missionaria della vocazione cristiana e di concorrere all’evangelizzazione dei poveri.
Il Movimento Giovanile Costruire è attualmente presente a Firenze, Vercelli, Messina, Cosenza, Taranto, Roma e nella zona Campana.
Nello statuto si legge: Il Movimento Giovanile Costruire è una forza viva che, radicata in Cristo, propone il suo ideale a tutti, specialmente ai giovani. Ci unisce la passione per Dio e per l’uomo e la scelta dei più poveri, dei nuovi poveri del nostro tempo. E’ questo il carisma dei Missionari Oblati che noi vogliamo condividere. I nostri obiettivi: diventare persone autentiche, cristiani e santi; collocarci al proprio posto nella Chiesa; essere missionari là dove viviamo; lavorare per i popoli in via di sviluppo. Ci siamo resi conto che il nostro è un cammino che mira alla scoperta della propria vocazione nella Chiesa e nel mondo. Ciò che ci spinge in questo cammino è il desiderio instancabile di arrivare a tutti. Tutto questo attraverso la strada dell’unità con Dio e tra noi.

Come è nato?
Il Movimento Giovanile Costruire (MGC) è nato dalla coincidenza di due situazioni:
Gli Oblati che da qualche tempo seguivano alcuni gruppi giovanili in diverse città d’Italia avvertivano la necessità di coordinarsi, di avere dei punti comuni, di lavorare insieme per il mondo dei giovani. Il tutto sostenuto da una intuizione: la missione, così come è nel carisma oblato, è un valore che noi dobbiamo dare ai giovani perché loro ce l’hanno dentro. Nacque allora, dalla Assemblea provinciale del gennaio 1986, l’Organismo della pastorale giovanile e vocazionale che per quattro anni ha coordinato tutto il lavoro con i giovani. Più tardi sarà in seno a questo organismo che maturerà l’idea del Movimento Giovanile Costruire, con la spinta ed il sostegno degli Oblati che, 20 anni prima, avevano dato vita al Centro Giovanile di Marino.
I giovani che stavano imparando a condividere la nostra vita e la nostra missione e che avevano guardato alla comunità di Marino come ad un modello, ci chiedevano: “Noi chi siamo? Quale la nostra identità?” Era una domanda il più delle volte implicita ma che rivelava il bisogno di identificarsi chiaramente con noi, col nostro carisma.
Nel settembre del 1987 decidemmo di prendere il documento “Missionari nell’oggi del mondo” (MAM) e di tradurlo per i giovani perché in quelle pagine era sintetizzato lo stile di vita oblato per l’oggi. Per un anno decidemmo di approfondire il primo capitolo dal titolo “Missione Povertà e giustizia”.
Ma la nascita vera e propria è avvenuta a Lourdes, nell’agosto del 1988, dove ufficialmente per la prima volta si cominciò a parlare di MGC. Erano presenti 350 giovani di varie città italiane.
Le prime idee guida che in quel contesto vennero donate ai giovani furono:
(Noi siamo) Appassionati di Dio
(ci mettiamo) Dalla parte dell’uomo, specie dei poveri
(intendiamo lavorare) Insieme, nell’unità.